Il lotto costituisce in assoluto il primo intervento autostradale in provincia di Ragusa e contribuirà a migliorare i collegamenti di una vasta area con spiccate vocazioni turistiche, agricole ed industriali.
Le opere progettate di maggiore rilevanza sono i viadotti Scardina (638 m) e Salvia (1540 m) e la galleria naturale Mandriavecchia (820 m circa).
L’inserimento ambientale delle opere autostradali è stato condotto tenendo conto delle particolari caratteristiche del paesaggio sia per scegliere il tracciato nel modo più armonico con la morfologia del terreno e per il conforto di chi guida, sia per progettare i manufatti relativi a tutti i punti del tracciato, in modo da rendere le opere meno evidenti possibili e comunque ben inserite nell’ambiente sia per forma che per uso dei materiali.
L’idea guida degli interventi prospettati si fonda sull’opportunità di realizzare lungo la fascia meridionale della Sicilia un vero e proprio corridoio ecologico attraverso la riproposizione di un sistema ambientale integrato corrispondente alle principali associazioni vegetali presenti frammentariamente nel territorio.
Inoltre si è analizzato il problema del fonoinquinamento in zone rappresentative del territorio interessate dall’autostrada, portando all’individuazione di zone ove si ritiene opportuno un intervento di mitigazione con barriere fonoassorbenti.
Dal punto di vista energetico si sono infine previste varie soluzioni di autoproduzione di energia elettrica, con la realizzazione di diversi impianti fotovoltaici dislocati lungo il tracciato, come su barriere fonoassorbenti, pensiline o apposite aree, oltre all’impiego di apparecchiature elettriche a basso consumo.