Intervento di miglioramento sismico dell’Ospedale Sant’Anna di Castelnovo né Monti
L’ospedale Sant’Anna di Castelnovo né Monti rappresenta da decenni un punto di riferimento per la salute di migliaia di persone residenti nelle numerose frazioni montane circostanti.
La consapevolezza della vulnerabilità sismica dell’area ha spinto l’AUSL di Reggio Emilia a intraprendere un ambizioso progetto di miglioramento sismico dell’ospedale, finanziato attraverso i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’obiettivo è quello di rafforzare la struttura esistente, rendendola più solida in caso di terremoti, per proteggere sia i pazienti che il personale sanitario.
Il focus dell’intervento riguarda due specifici corpi di fabbrica dell’ospedale, edificati negli anni ’70 e caratterizzati da una struttura portante in cemento armato.
La soluzione adottata per aumentare la sicurezza sismica dell’ospedale è particolarmente innovativa: la creazione di un esoscheletro esterno in cemento armato. Questa struttura aggiuntiva, che incornicia l’edificio esistente, è fondata su nuovi plinti di fondazione collegati a pali di profondità, creando una base ancor più solida e resistente.