Siamo fieri di annunciare che Cosedil S.p.A. si aggiudica la gara d’appalto per un importante progetto di cold ironing al Porto di Palermo. L’ intervento si inserisce nell’ambito delle attività promosse dall’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia occidentale per migliorare la funzionalità e la sicurezza del porto.

Il trasporto marittimo è uno dei settori più inquinanti a livello globale, contribuendo in modo significativo alle emissioni di gas serra. Secondo l’International Maritime Organization (IMO), le emissioni di gas serra del settore sono aumentate del 9,6% tra il 2012 e il 2018, e si prevede che continueranno a crescere fino al 2050, rappresentando un importante sfida nella lotta al cambiamento climatico.

Nei porti, in particolare quelli situati in aree urbane come Palermo, l’inquinamento ambientale e acustico è una questione critica. Per affrontare questa problematica, grazie ai fondi del PNRR, è stato avviato un progetto di elettrificazione delle banchine portuali, noto come cold ironing.

Il termine, fa riferimento a un sistema complesso di soluzioni tecnologiche che comprende l’infrastruttura elettrica nei porti, a bordo delle navi e tutte le soluzioni per garantire il trasferimento sicuro e continuo della potenza. L’intervento di cold ironing prevede la creazione di una rete di sistemi per la fornitura di energia elettrica dalla riva alle navi durante l’ormeggio. Questo consente di ridurre al minimo l’uso dei motori ausiliari di bordo per l’autoproduzione dell’energia elettrica, abbattendo significativamente le emissioni di CO2, ossidi di azoto e polveri sottili, oltre a ridurre l’impatto acustico.

Inoltre, gli obiettivi del progetto includono il miglioramento del comfort a bordo durante la permanenza in porto e un vantaggio competitivo per gli armatori, offrendo una proposta crocieristica più ”green”.

Il sistema è progettato in modo da alimentare i seguenti carichi nave:

  • Banchina Quattroventi: n°1 nave potenza max 6,5 MVA;
  • Banchina S. Lucia Sud: n°1 nave potenza max 3 MVA;
  • Banchina S. Lucia Nord: n°1 nave potenza max 3 MVA;
  • Banchina V. Veneto Sud: n°1 nave potenza max 16MVA;
  • Banchina Sammuzzo: n°1 nave potenza max 16MVA.

Questa iniziativa è in linea con la Direttiva 2014/94/UE (Direttiva DAFI), che promuove misure comuni per accelerare la decarbonizzazione marittima e incentivare un trasporto più sostenibile nei porti.

Un progetto ambizioso, che dimostra la capacità tecnica e l’esperienza del gruppo Cosedil nello sviluppo di sistemi e tecnologie innovative applicabili all’efficientamento delle infrastrutture portuali.

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