Sono stati consegnati presso la sede dell’Autorità di Sistema Portuale, i lavori di rifacimento e consolidamento della diga foranea, la struttura di difesa per proteggere dalle mareggiate e per garantire attività portuali sicure e prive di rischi.

L’appalto, del valore di 75 milioni di euro, è finanziato dai fondi del Piano Nazionale Complementare al PNRR e rappresenta un notevole investimento nel futuro del porto etneo, che restituirà entro il 2026 un’opera rinnovata secondo avanzati standard di sicurezza.

La scorsa settimana è arrivata l’approvazione del progetto, segnando un passo decisivo verso la realizzazione degli interventi.
Le opere previste sono particolarmente significative: circa 5000 massi ciclopici parallelepipedi in calcestruzzo saranno posizionati all’esterno del muro paraonde per restaurare la “sagoma” della diga, creando una barriera efficace contro le forze del mare. Questo muro, chiamato “mantellata”, ha lo scopo di attenuare l’energia delle onde, preservando così l’integrità delle infrastrutture portuali.

Il progetto, inoltre, comprende anche la creazione di un nuovo percorso pedonale e ciclabile sulla diga foranea, accessibile tranquillamente anche nel periodo invernale, che offrirà una bellissima vista a pochi passi dal centro storico. Questo intervento si preannuncia come un asset di grande valore per il turismo, migliorando l’accoglienza dei croceristi con un porto rinnovato che fungerà da biglietto da visita per la città.

Questo ambizioso progetto si prefigge di rafforzare l’infrastruttura, offrendo sicurezza, bellezza e funzionalità, e testimonia l’impegno della città verso l’innovazione e la sostenibilità del suo porto, cuore pulsante dell’attività marittima e punto di incontro tra terra e mare.

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